E’ stato aperto proprio in questi giorni il portale online della Banca Nazionale delle Terre Agricole, l’iniziativa a cura di Ismea che si propone di facilitare l’accesso dei futuri agricoltori alle terre coltivabili.

L’iniziativa si rivolge in particolare ai giovani imprenditori mettendo a loro disposizione terre pubbliche non coltivate. Sembra quindi, che la tendenza registata negli ultimi anni, che vede proprio le nuove generazioni protagoniste del riscatto del settore agricolo (si pensi alle misure PSR specificatamente dedicate ai giovani imprenditori) non si sia invertita, ma anzi, che abbia spinto le istituzioni al rimodernamento del settore.

Solo in Puglia sono stati messi a disposizione più di 3 mila ettari, mentre in tutta Italia, le terre nella Banca superano gli 8 mila ettari. 

Il Ministro Maurizio Martina, durante la presentazione della piattaforma avvenuta a Roma, ha dichiarato che l’iniziativa rappresenta “un investimento su sostenibilità, economia e lavoro e per questo ai giovani interessati spettano mutui agevolati”. Attraverso la Banca quindi si vogliono perseguire diversi obiettivi, da quelli di propulsione del settore a quelli sociali, “stiamo sperimentando una nuova forma di rivalutazione dei beni comuni, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di nuove realtà agricole”.

Accedere alle terre presenti nella Banca è facile e veloce, basta andare sul sito , selezionare sulla cartina interattiva le terre a cui si interessati e consultare tutte le informazioni relative a posizione, caratteristiche del terreno e dell’ambiente, tipologia di coltivazioni etc. L’acquisto del terreno avviente tramite offerta: da Dicembre si potranno presentare le “manifestazioni di interesse” per poi accedere da Febbraio in poi, alla procedura competitiva pubblica. E’ possibile consultare i “Criteri per la vendita dei terreni” qui.