50 miliardi di euro, di cui 35 all’export: tanto vale l’agroalimentare italiano. 

Patrimonio economico, professionale, ambientale ed umano che nasce da un’agricoltura sempre più multifunzionale, che si ritroverà a Verona per l’edizione n. 111 di Fieragricola (6-9 febbraio, VeronaFiere,www.fieragricola.it).

I temi al centro dell’attenzione del mondo agricolo sono “Innovazione, Sostenibilità, Internazionalizzazione”, con particolare attenzione all’innovazione nei settori di ortofrutta e vino, che, come ha ricordato il dg VeronaFiere, Giovanni Mantovani.

“L’agricoltura è un comparto estremamente dinamico e sempre più caratterizzato da un orientamento “multiple choice” – ha aggiunto Mantovani – e nell’evoluzione che si sta delineando in questi ultimi anni ci sono agricoltori che allo stesso tempo sono allevatori, ma anche produttori di energie da fonti rinnovabili oppure inseriti nella filiera della trasformazione e della vendita diretta. Per questi motivi Fieragricola desidera offrire ai visitatori strumenti di crescita e di informazione su larga scala”.

Innovazione e nuove tecnologie passano dalla sostenibilità, un tema di grande attualità che potrà essere raggiunto anche grazie a strumenti come BLULEAF ® (www.bluleaf.it)  che rispondono alle esigenze di sostenibilità economica, ambientale e produttiva.

Grande spazio sarà riservato a strumenti e tecnologie hitech, dalle app per l’agricoltura fruibili su smartphone e tablet, che rappresentano l’ultima frontiera in ausilio a sistemi di guida satellitare o di geo-posizionamento.