George Beers, responsabile del progetto presso l’Università di Wageningen e coordinatore del progetto IoF2020 : “IoF2020 non solo porta l’IoT nel settore alimentare e agricolo, ma si distingue anche per l’enorme obiettivo di fornire tecnologie che si adattino alle esigenze di tutta la catena del valore e, in particolare, agli utenti finali e li rafforzano per le sfide future. Insieme ai nostri 70 partner crediamo che IoF2020 abbia il potenziale per portare un cambiamento di paradigma nel modo in cui il cibo viene prodotto in Europa, dai campi ai fornelli, e contribuirà a rafforzare la competitività europea e l’eccellenza in questo settore “.
Bluleaf® parteciperà al progetto europeo Internet of Food and Farm (IoF2020).
Il progetto si pone l’obiettivo di promuovere l’implementazione delle nuove tecnologie IoT nel settore agricolo europeo.
“Il progetto Internet of Food & Farm (IoF2020) indaga e promuove l’implementazione su larga scala delle tecnologie dell’Internet of Things (IoT) nel settore agricolo e alimentare europeo.”
Il progetto, che stanzia 30 milioni di euro di budget in co-finanziamento con l’EU, ha avuto inizio il 1 Gennaio 2017 e ha durata di 4 anni. Questo si prefigge l’obiettivo di esplorare le potenzialità dell’utilizzo di reti intelligenti nel settore agroalimentare.
L’IoT ha già dimostrato di avere ottime potenzialità per rappresentare il punto di svolta per l’agricoltura a livello mondiale, sopratutto per quanto riguarda le reti e le tecnologie per l’acquisizione e l’elaborazione dei dati. Tuttavia ad oggi l’utilizzo di queste tecnologie risulta ancora frammentario ed esclusivo di un ristretto gruppo di persone.
Il progetto vuole pertanto non solo sviluppare queste tecnologie, ma migliorarne la diffusione capillare su larga scala. Obiettivo che avrebbe ripercussioni positive sull’intera economia europea, infatti l’implementazione di queste tecnologie aumenterebbe i livelli di qualità e sostenibilità ambientale dell’intero comparto agroalimentare, riducendo contestualmente i costi.
Il progetto individua 5 aree di interesse dell’agroalimentare, dove si dislocano i 19 casi di studio selezionati in tutta europa: coltivazione, prodotti lattiero-caseari, carne, verdure e frutta. Ogni aree verrà esaminata in maniera approfondita, soprattutto per quanto riguarda sfide e difficoltà.
Verrranno coinvolti tutti gli attori della filiera agroalimentare :dagli agricoltori, cooperative, attrezzature e fornitori di logistica, aziende di trasformazione alimentare, alle organizzazioni dei consumatori e comprende sviluppatori ICT. Inoltre, grande spazio verrà riservato agli utenti finali, i quali saranno protagonisti della fase di valutazione delle tecnologie in gioco.
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