Venerdì 1 Giugno abbiamo incontrato la delegazione brasiliana composta da esponenti del Ministero dell’Agricoltura e della Scienza e Tecnologia, per mostrare quanto sviluppato nel campo dell’IoT applicato all’Agricoltura.

 

L’incontro si è svolto presso l’Azienda Agricola Romanazzi che ospita la sperimentazione dei sensori sviluppati all’interno del progetto IOF2020, con l’attiva partecipazione del suo titolare, Tony Romanazzi.

Non si poteva configurare un gruppo più eterogeneo: noi, un team di informatici (seguiti dal Dott.Vincenzo Verrastro dello IAM-B, coordinatore delle attività del progetto IOF2020 per lo USE CASE 3.1), il titolare di un’azienda agricola che guarda al futuro e una delegazione del Ministero dell’Agricoltura brasiliana, con voglia di apprendere quanto più possibile sull’IoT.

Lo specchio di quello che accade con queste tecnologie: serie infinite di dati eterogenei, che vengono tra loro interconnessi, elaborati, per fare in modo che “parlino la stessa lingua” e vadano a comporre un’unica informazione utile all’utilizzatore finale.

I sensori mostrati alla delegazione sono termoigrometro IoT, rain gauge IoT, sensore per l’umidità del suolo IoT e anemometro IoT, tuti perfettamente funzionanti e già connessi all’apposita applicazione.

Dopo questa intensa giornata, quello che è risultato palese è quanto fondamentale sia la condivisione delle idee e della conoscenza per lo sviluppo di questa nuova faccia dell’Agricoltura.

E ora si torna al lavoro!