[:it]Un pianeta sempre più assetato, una percentuale di popolazione che non ha accesso alle riserve di acqua dolce in crescita e temperature sempre più alte con prolungati periodi di siccità, che rischiano di inficiare pesantemente l’agricoltura mondiale. Questa la situazione attuale dell’impatto delle attività umane sulle riserve idriche, allora è il caso di chiederci: quanto la vita umana è ecosostenibile?

Quanto le azioni che compiamo tutti i giorni, dal consumare un pranzo alle grandi produzioni industriali, sono ecosostenibili? A rispondere a questa domanda è proprio la Water Footprint, un vero e proprio indicatore di efficienza idrica, inserito nel 2014 all’interno della ISO 14046. La Water Footprint
è definita come il volume di acqua consumata per uso diretto o indiretto, misurata in termini di acqua consumata (anche per evaporazione) e inquinata, un valore cioè di quanto una singola azione quotidiana o un intero settore produttivo sia ecoefficiente.

Come si calcola la Water Footprint? Il valore d’impronta idrica è dato da tre componenti.

Acqua Verde: è il volume di acqua consumata per evaporazione durante il processo produttivo. Per l’agricoltura, rappresenta il volume di acqua evapotraspirata dal suolo durante un ciclo produttivo.

Acqua Blu: è il volume di acqua “consumata e non restituita”, ovvero quella prelevata superficialmente o da falda e utilizzata durante il processo produttivo. In agricoltura rappresenta la quantità di acqua utilizzata durante la fase di irrigazione della coltura, e quindi per questo settore rappresenta sia il fattore a maggiore criticità (ricordiamo che l’Agricoltura consuma il 93% dell’acqua disponibile) ma anche quello su cui si devono concentrare i maggiori sforzi da parte di singole aziende agricole e Istituzioni.

Acqua Grigia: è il volume di acqua inquinata durante il processo produttivo, calcolata come il volume di acqua necessaria a diluire gli agenti inquinanti fino a tornare allo standard qualitativo iniziale.

Quindi la Water Footprint
è una misura complessiva dell’impatto ambientale della attività umane, calcolate sulla base del consumo e dell’inquinamento delle acque.

Ma allora quanto siamo ecosostenibili? Gli ultimi dati riportano una Water Footprint
mondiale di 7452
metri cubi di acqua (1243
metri quadri pro capite), di cui 2232
metri cubi sono attribuiti all’Italia, che si colloca ultima in Europa. Numeri elevati, su cui si deve assolutamente intervenire sia su grande scala che mutando la gestione irrigua stessa delle aziende agricole, alle quali è attribuito il 60% del consumo idrico italiano.

Mutare ed innovare, queste sono le necessità che ci mostra l’impronta della nostra agricoltura, e che devono spingerla verso un futuro sempre più ecosostenibile.[:en]Here the nowadays situation of our planet: a planet more and more thirsty, a growing percentage of population enable to reach clean water sources and higher temperature with longer dryness period that affect negatively agriculture, worldwide. This is the result of the human activities impact on the water sources, and then this is the time to ask:

How much is the human race sustainable?

How much are the everyday activities, like eat our lunch or the big industrial processes, sustainable? In order to answer these questions, we can use the Water Footprint. The Water Footprint is a water efficiency indicator, part of the ISO 14046 since 2014.

The Water Footprint is the water volume used for direct or indirect use, estimated as volume of water consumed (also because of evapotranspiration) and polluted. That is why this is a real sign of how the human life is eco-efficient.

How can we calculate the Water Footprint? This value is composed of three values.

Green Water: water volume lost because of evapotranspiration during the productive process. In agriculture, it represents the water volume transpired from the ground during the production cycle.

Blue Water: this is the water volume sourced from the surface or groundwater resources and has been incorporated into a production process. In agriculture, it represents the amount of water used during the irrigation phase. Therefore, this value is very important for agriculture (which consumes the 93% of the clear water) and this sector should concentrate on reducing it.

Grey Water: this is the water volume polluted during the productive process, calculated as the clean water volume needed to dilute pollutant to get back the water quality standard.

Therefore, the Water Footprint is a measure of the environmental impact of humane activities, calculated as the water volume consumed and polluted.

How much is the human race sustainable? The latest data report a worldwide Water Footprint of 7452 cubic meter of water (1243 cubic meter per person), 2232 of these recorded in Italy, which is the worst in Europe.  We have to work hard on these data, both on large scale and on the water management in agriculture. In fact, farms are responsible of the 60% of the whole water consumption.

Change and innovation, these are the necessities of our agriculture, and the ones which have to push it towards a future more environmentally friendly.[:]